Assistenza per gli anziani, badanti e assistenza familiare Monza Milano Bergamo e provincia.

Via Brianza 2, 20877 Roncello (MB)
Come assumere una badante: le linee guida dell’INPS
La badante è inquadrata come un lavoratore domestico. Presta il suo servizio nella vita familiare, al fine di rendere possibile il suo corretto funzionamento. Nello specifico si occupa delle persone anziane che non sono più del tutto autosufficienti o che comunque hanno bisogno di un piccolo aiuto quotidiano per svolgere le normali attività a cui tutti noi siamo abituati, dal cucinare alla cura della propria igiene personale, dall'andare a fare la spesa alle altre commissioni. Non solo persone anziane, una badante può essere richiesta anche nel caso di persone disabili oppure di persone molto malate che hanno bisogno di un supporto costante. Molto importante però ricordare che una badante non è un’infermiera, né una figura professionale che debba necessariamente avere delle competenze in settore medico e sanitario. 

I fattori per scegliere la giusta badante

Potete scegliere la badante più giusta per le vostre specifiche esigenze basandovi su vari fattori. Potete prendere in considerazione ad esempio la sua esperienza, le competenze che ha avuto la possibilità di assumere sulle sue spalle nel corso degli anni, eventuali corsi di formazione seguiti, il suo carattere che dovrebbe infatti essere sempre empatico, paziente, dolce, la sua motivazione a lavorare e simili. Una volta trovata la badante giusta, potete assumerla, con regolare contratto ovviamente. Ma come assumere una badante? Ecco le linee guida dell’INPS. 
  1. Prima di tutto è di fondamentale importanza reperite tutti i documenti necessari. 
  2. Con tutti i documenti alla mano, è poi necessario formalizzare l’assunzione della badante, concordando ovviamente tutte le condizioni lavorative come orario di lavoro, ferie, giorno di riposo e simili. Ovviamente entrambe le parti in causa devono firmare il contratto ed è poi necessario comunicare all’INPS che è stato instaurato questo rapporto di lavoro. La comunicazione all’INPS può essere effettuata in modo semplice e veloce tramite il canale telematico oppure è possibile fare affidamento sul servizio di contact center o su intermediari dell’istituto. 
  3. È necessario anche ovviamente versare i contributi INPS alla badante. 
Questi sono i tre step da seguire per poter assumere una badante. 

Modifiche del rapporto di lavoro

Ovviamente è possibile che con il passare del tempo diventi necessario effettuare delle modifiche al rapporto di lavoro. Questo è possibile perché magari cambiano le esigenze del lavoratore oppure del datore di lavoro stesso. Modificare il rapporto di lavoro non è difficile, perché l’INPS ha messo a disposizione una procedura online semplice, intuitiva e veloce. Ovviamente è anche possibile chiudere il contratto di lavoro. Può essere il lavoratore stesso a non voler più portare avanti quella attività, si parla in questo caso di dimissioni volontarie. Può essere però anche il datore di lavoro a decidere di chiudere il contratto, si parla in questo caso di licenziamento. Il licenziamento di una badante non prevede che si offra alcun tipo di motivazione, ma è ovviamente necessario dare preavviso secondo le normative attualmente vigenti. 

Queste considerazioni valgono ovviamente nel caso di un vero e proprio contratto di lavoro. Coloro che non vogliono assumere una persona come badante perché credono di averne bisogno per poche ore all’anno, possono optare per il Libretto Famiglia, ideale infatti per le prestazioni di tipo occasione. Il Libretto è formato da voucher dal valore di 10 euro ciascuno. Ogni voucher può essere utilizzato per pagare una prestazione di al massimo un’ora di lavoro. 
 
Tags