Badante e assistenza domiciliare diurna: una breve guida alla scelta

Il servizio di badante e assistenza domiciliare diurna è oggi come oggi molto richiesto, sia per assistere le persone anziane che per assistere una persona malata che però non ha bisogno di supporto medico costante oppure un disabile. Queste sono infatti persone che da sole non avrebbero la possibilità di portare avanti al meglio le attività quotidiane. Per alcune di loro potrebbe essere impossibile ad esempio uscire di casa per andare a fare la spesa da sole. Per altre potrebbe essere necessario un aiuto per raggiungere il bagno. Altre ancora proprio non possono mettersi ai fornelli per preparare il pranzo e simili. Non si tratta però solo di un aiuto nelle normali faccende quotidiane. Si tratta anche di un supporto psicologico a tutti gli effetti. Sì, perché queste persone sarebbero costrette senza un badante a stare per molte ore in casa da sole, quando tutti gli altri membri della famiglia sono impegnati, con il lavoro, con gli studi. Con una badante invece queste persone non sono mai sole, una figura che quindi fa loro compagnia, fa conversazione, che può diventare un’amica fidata con il passare del tempo con cui sfogarsi e che consente di sentirsi sempre su di morale. 

Ma come scegliere un servizio di badante e assistenza domiciliare diurna?

Quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione? Cerchiamo di rispondere insieme a queste domande:
 

• Prima di tutto ci teniamo a ricordare che è sempre meglio fare affidamento su un’agenzia. In questo modo infatti avrete la possibilità di essere seguiti da professionisti del settore che di sicuro hanno fatto una prima selezione dei curriculum pervenuti e che di sicuro hanno selezionato quelli in assoluto migliori. Avrete poi sempre in questo modo un referente a cui fare riferimento in caso di problemi e potrete trovare facilmente un sostituto nel caso in cui la badante che vi è stata inviata non sia in linea con le vostre aspettative.
• È sempre meglio ovviamente scegliere una persona che abbia alle spalle un minimo di esperienza in questo settore, magari un paio di anni. Se poi è anche in possesso di attestati di corsi di formazione nell’area sociosanitaria, tanto meglio ovviamente, almeno nel caso in cui l’anziano o la persona disabile che ha bisogno di una badante abbia qualche problema di salute che è preferibile poter monitorare da vicino ogni giorno.
• È bene che la persona che andrete a scegliere sia capace di prendersi cura dell’igiene personale dell’anziano o del disabile, che sia in grado di aiutarlo a vestirsi, a cambiare posizione nel caso in cui sia allettato, che sia in grado di andare a fare piccole commissioni sia a piedi che eventualmente in auto, che possa garantire assistenza morale e che sia quindi una persona empatica e anche, perché no, simpatica e interessante. Queste sono caratteristiche a nostro avviso assolutamente da prendere in considerazione al momento di scegliere una badante da far entrare nella propria abitazione.
• Cercate di capire quale sia la motivazione che ha spinto quella persona a fare la badante. Chi lo fa solo per soldi o solo perché proprio non riesce a trovare un altro posto di lavoro, non è di sicuro la persona adatta per voi. Voi avete bisogno di qualcuno che faccia questo mestiere per passione o perché davvero crede che si tratti di un lavoro che può essere di aiuto a costruire un mondo migliore per tutti.
• È importante che una badante sia automunita? Questo non è un elemento fondamentale a nostro avviso, ma senza dubbio può essere considerato come un valore aggiunto. Pensateci bene. Se la badante è automunita, potrebbe aiutare l’anziano o il disabile anche a fare qualche giretto durante il pomeriggio, per svagarsi un po’, oppure potrebbe accompagnarlo alle visite mediche senza la necessità di chiamare ogni volta un servizio di assistenza.