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La badante in ospedale: come comportarsi in caso di ricovero dell’assistito?
Avete deciso di assumere una badante per un vostro familiare anziano, disabile oppure malato. La vostra è senza dubbio un’ottima decisione, in quanto in questo modo avrete la possibilità di evitare di lasciarlo da solo e avete la garanzia che vi sia sempre qualcuno disponibile a prendersi cura di lui, senza dover fare affidamento su una struttura residenziale che spesso le persone anziane vedono come una vera e propria prigione. Può capitare però che il vostro familiare abbia bisogno di un ricovero ospedaliero. Come comportarsi in questo caso? La badante può andare in ospedale oppure sarà necessario trovare una soluzione alternativa? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulla questione. 

Si può chiedere alla badante di recarsi in ospedale?

 Sì, è possibile chiedere alla badante di recarsi in ospedale anziché andare presso l’abitazione del suo assistito. In questo modo il vostro familiare avrà una persona che conosce al suo fianco, qualcuno di cui ha imparato a fidarsi nel corso del tempo, qualcuno a cui ormai si è anche affezionato. Sì, perché se le badanti fanno il loro mestiere al meglio alla fine diventano anche loro parte integrante della famiglia, possiamo assicurarvelo. Ovviamente però sarà necessario provvedere a fare in modo che le ore di lavoro siano esattamente le stesse di quando la badante lavora in casa dell’assistito e che ogni altro elemento resti immutato, dalle ore di riposo giornaliere al giorno libero settimanale, sino anche alle ferie e simili. 

Consigli utili per esigenze particolari 

Può capitare però che durante il periodo di ricovero sia necessario effettuare degli orari del tutto diversi. Potrebbe addirittura, giusto per fare un esempio, essere necessario avere la badante in ospedale solo la notte anche se di solito è abituata invece a lavorare di giorno. Ovviamente è bene chiedere alla badante se è d’accordo a cambiare un po’ le sue abitudini per il tempo del ricovero ospedaliero e sarebbe bene anche provvedere ad effettuare delle modifiche al contratto, così che tutto sia in regola. 

C’è da considerare però che per la badante potrebbe essere difficile raggiungere l’ospedale. Abita a pochi passi di distanza dalla casa dell’assistito magari ed è andata ogni giorno a lavorare direttamente a piedi, perchè non automunita. Come può raggiungere senza spese eccessive l’ospedale che si trova invece dall’altra parte della città? In questo caso dovete cercare di scendere a compromessi. Potrete dare alla badante ad esempio dei soldi extra per far fronte senza difficoltà alle spese necessarie per raggiungere l’ospedale oppure potete decidere di andarla a prendere voi, con la vostra auto, e accompagnarla ogni giorno. Cercate la soluzione che sia più adatta per entrambe le parti in gioco. Vedrete che non è poi così difficile anche, perché il ricovero ospedaliero si protrarrà per poco tempo, non di certo per mesi, finito il quale tutto tornerà alla normalità. 

Se ci sono alcuni elementi che vi sembrano un po’ oscuri e se non sapete come modificare il contratto, vi consigliamo di chiedere consiglio ad un professionista del settore, che saprà sicuramente darvi tutte le dritte del caso. Potete anche chiedere direttamente all’INPS ovviamente. 
 
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